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Diego Arbore, fotografo documentarista indipendente. Il suo occhio, costantemente in viaggio, ricerca gli aspetti più ancestrali e profondi dell’essere umano. I suoi scatti hanno la capacità di catturare l’essenza umana nei contesti più complessi e disparati, dalle Banlieue di Parigi ai quartieri di Barracas e la Boca di Buenos Aires, i pellegrinaggi degli ZIngari europei, le Kasbah delle aree Sahariane, le tribù dei Bani Wahiba del deserto Omanita e gli Indios brasiliani. Sin da giovane la sua passione per la fotografia l’ha portato ad esplorare il mondo concentrandosi, negli anni successivi, sulla povertà e le minoranze emarginate nei loro contesti urbani. La sua carriera spazia dalla copertura di progetti che lo hanno portato in luoghi remoti del mondo narrando sfide, storie di speranza e resilienza con uno sguardo attento alle sfumature della vita quotidiana.

Nei primi anni di carriera presta le sua fotografie per le riviste Gulliver  Viaggi ed Era Superba per la quale gestisce per diversi anni la rubrica “l’uomo con la valigia”.

Diego  dal 2013 organizza con regolarità mostre fotografiche ed ha collaborato con studi fotografici e gallerie di Londra, Tokyo e Amsterdam che hanno esposto le sue opere in gallerie collettive.

Il suo lavoro è particolarmente apprezzato anche in ambito pubblicitario e  comunicativo collaborando con le società Meloria comunicazione, Special Glue, Salone Nautico, Teatro Nazionale di Genova, Wonderland Barbershop, Covim,  Golf club le colline dei Gavi, Il Teatro di Camelot di Bologna, Danza 3, Obiettivo danza, e Banca Carige.

In seguito al periodo di emergenza sanitaria a causa del Covid-19, il suo cortometraggio "Talking Eyes", viene pubblicato sulla testata on line di "Repubblica.

Nel 2021 collabora come direttore della fotografia per Crisalide Film per il cortometraggio "Ocula".

Dal 2020 le sue opere sono esposte presso la galleria d’arte "Gli Italiani" di Haarleem in Olanda.

Nel 2022 fonda a Genova insieme ad altri soci professionisti, l’associazione culturale Photofactory Art, con l’intento di promuovere e divulgare la fotografia conosciuta ed emergente.

Ad Ottobre 2023 vince il concorso fotografico internazionale "explorer" indetto da target lab Roma con il raconto di viaggio "Patagonia".

Ad Ottobre 2023 vince il concorso "Istantanee" di Focus Print  con la fotografia "L’ attesa" scattata alle isole Lofoten. 

Ad Aprile 2024 il reportage "Aridità"  viene pubblicato su Neoeque magazine

A Luglio 2024 viene scelto dalla facoltà di architettura dell’Università degli studi di Genova per fotografare i porti italiani nell’ambito del progetto "PULSE"